La conoscenza di uno o più linguaggi di programmazione è tra le prime skill richieste dalle aziende durante la ricerca di collaboratori professionisti nell’ ICT.
Java è senza dubbio il linguaggio più conosciuto al mondo – lo conferma il TIOBE Index 2016, che ha stilato anche quest’anno la classifica dei linguaggi di programmazione più utilizzati, mettendo proprio Java in testa.
Quali caratteristiche ha questo particolare linguaggio?
Nato intorno agli anni ’90, era inizialmente noto come Oak ed è stato successivamente ribattezzato Java per sfuggire a un’omonimia.
E’ un linguaggio nato come Object Oriented. Il suo mantra originale è “Write once, run everywhere” in virtù del suo principale pregio di essere indipendente dalla piattaforma di esecuzione che azzera i rischi di problemi di compatibilità con il sistema operativo o con l’hardware.
Questo ha permesso a Java di affermarsi come la miglior scelta per la programmazione dai siti, portali e applicazioni web e mobile ai software aziendali e desktop application.
Java si differenzia inoltre dagli altri linguaggi per:
• le interfacce grafiche (GUI), che possono essere costruite con strumenti interni invece di essere delegate a librerie esterne
• fornisce un supporto nativo ed integrator per la programmazione multi-threading.
• l’ampia scelta di librerie standard, che consentono l’integrazione con altre tecnologie
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