Via libera al protocollo di intesa tra Mibact, Mise e Agenzia per Italia Digitale, che prevede investimenti in tecnologia nel settore del Turismo 2.0 e dei beni culturali. Nella fattispecie, verrà utilizzata la banda ultralarga per collegare tutti i siti turistici e culturali ed una rete wireless federata con accesso unico.
Questi i principali impegni del Protocollo d‘intesa per il turismo che è stato firmato oggi al Ministero dei beni e delle attività culturali dal sottosegretario al Mibact con delega al turismo Dorina Bianchi, dal sottosegretario al Mise con delega alle telecomunicazioni, Antonello Giacomelli, e dal direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, Antonio Samaritani.
Ma la buona notizia è che finalmente viene riconosciuto il valore abilitante delle nuove tecnologie applicate al turismo ed ai beni culturali. L’ICT diventerà nei prossimi anni il centro della strategia pubblica ed il rischio è che molti si facciano trovare impreparati, senza competenze per stare al passo.
“Creeremo un sistema digitale che renderà maggiormente fruibile il nostro patrimonio artistico, naturale e culturale e che ci permetterà di promuovere il brand Italia nel Mondo“, evidenzia Bianchi. “Il protocollo è parte integrante del Piano Strategico del Turismo, nel quale le nuove tecnologie ricoprono una parte consistente e strategica“.
“La promozione e la valorizzazione oggi viaggiano soprattutto on line e per questo puntiamo sulla banda larga e le nuove tecnologie per implementare i flussi turistici. Oggi abbiamo la grande occasione di costruire un grande edificio digitale sostenibile, accessibile e innovativo”.
L’obiettivo del protocollo è la creazione di nuovi servizi digitali nell’ambito del turismo in grado di “facilitare l’accesso di cittadini e visitatori al patrimonio artistico, naturale e culturale” e di “creare un ambiente fertile per il settore privato all’interno del quale sviluppare applicativi e servizi a valore aggiunto”.
Posytron Academy, da anni anticipa e promuove gli scenari del mondo ICT offrendo una formazione di alta qualità mirata a fornire le competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. E’ il caso del MaTeDiT – Master Universitario di I e II livello in Tecnologie Digitali per il Turismo e i Beni Culturali, un percorso innovativo che offre la possibilità di formarsi su digitalizzazione e nuovi media applicati al turismo ed ai beni culturali, in grado di creare la figura dell’operatore turistico e culturale 2.0. Le iscrizioni sono aperte fino a Dicembre 2018.